La specie di cui oggi vorrei parlare sarebbe stata, dunque, molto apprezzata da mia nonna perché Calliandra tweediei, un arbusto molto decorativo di origine brasiliana che si ritrova, purtroppo, in modo sempre più sporadico nei giardini siciliani, ha nel nome del genere l'essenza del sentire di mia nonna. Il nome del Genere Calliandra deriva, infatti, dal greco kalos=bellezza e andros= maschio perché quello che appare come un fiore appariscente sotto forma di un piumino rosso porpora è in realtà l’insieme dei numerosi, lunghi, rossi, filamenti staminali, maschili appunto, riuniti in capolini globosi che terminano in cima con antere color paglierino; la corolla del fiore è invece piccola ed è nascosta tra gli stami; l’attributo specifico omaggia invece il naturalista scozzese John Tweedie (1775-1862); che lavorò in Argentina Uruguay e Brasile come cacciatore di nuove piante.
Calliandra tweediei è dunque la specie che dedico a mia nonna che, se l'avesse conosciuta, di mio fratello avrebbe potuto dire, senza tema di farsi capire dai parenti : ”che calliandra è mio nipote!”
Descrizione della specie
Calliandra tweediei Benth è un arbusto o piccolo alberello appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originario del Sud America ed in particolare del Brasile da cui si è diffuso nei giardini di tutte le aree climatiche a clima caldo temperato. La specie in passato aveva nome Inga pulcherrima e così si ritrova ancora oggi in qualche sito online che ne parla. Molto apprezzata è la sua fioritura che inizia con il primo caldo, protraendosi fino ad inizio inverno.
Piumini leggiadri di colore rosso fuoco punteggiano la pianta, molto diversi da quelli prodotti dal Genere australiano Callistemon che sono invece rigidi come lo scovolino usato per lavare le bottiglie.
L’arbusto ha forma aggraziata anche per via del fogliame portato da rami flessuosi, poco lignificati, coperti da foglie composte bipennate simili a quelle della mimosa. Le foglioline a sera o con il cielo coperto tendono a ripiegarsi verso il basso ma non reagiscono al tocco come in Mimosa pudica; i giovani steli, gli assi fogliari e i peduncoli sono variamente pelosi con peli grigi o biancastri.
Le foglie hanno spesso un colore verde chiaro che se si accentua potrebbe indicare nella pianta una carenza di ferro da curare eventualmente con l’aggiunta di sequestrene, è specie, infatti, che preferisce terreno tendenzialmente acido.
La calliandra trova posto in giardino in zone di pieno sole o di parziale ombreggiatura; si adatta anche alla coltivazione in vaso dove l'acqua non le deve mancare.
Ci sono altre specie appartenenti al Genere che si possono coltivare nei giardini mediterranei a mare e sono in particolare Calliandra haematocephala riconoscibile per le foglie intere e piumini corposi di colore rosso cupo;
Calliandra surinamensis con foglie pennate e piumini bianco rosati rivolti verso l’alto; entrambe sono specie meno rustiche della Calliandra tweediei.
Dove trovarle: Torre Vivai