Pensando al Futuro
Che bello, in questo periodo di distanziamento sociale, sapere che c’è qualcuno che pensa già a programmare eventi, incontri, convegni culturali in un orizzonte temporale non immediato ma tale da farci ben sperare in un futuro ritorno alla normalità. Ed è, con uno sguardo speranzoso al futuro, che ho ricevuto con vero piacere la comunicazione dell’avvio della fase organizzativa della Terza edizione del Radicepura Garden Festival che si terrà nella primavera del 2021 in Sicilia.
Radicepura è un Parco Botanico che ha sede a Giarre, poco distante da Catania e da Taormina, in una posizione invidiabile che guarda l’Etna avendo il mare alle spalle; un parco esteso cinque ettari e con una vegetazione peculiare di quest’area siciliana dove le specie esotiche dalla crescita esuberante si mescolano alle essenze spontanee tipiche dell'ambiente mediterraneo. Il parco è sede delle attività della Fondazione omonima che fa capo alla Famiglia Faro che gestisce una delle più grandi aziende florovivaistiche che operano in tutto il Mediterraneo.
A Radicepura, all’interno di una super serra tecnologica che svolge il ruolo di struttura congressuale e nel parco botanico intorno, si organizzano eventi, convegni ed attività culturali ma anche workshop hobbistici e itinerari botanici in un contesto paesaggistico di grande interesse per chiunque sia appassionato del verde mediterraneo e dei giardini che ne sono espressione.
In questo luogo così particolare viene organizzato, e siamo già alla terza edizione, il Radicepura Garden Festival, un Evento internazionale di Garden Designer che con cadenza biennale, sotto la regia di una giuria presieduta dalla garden designer Sarah Eberle, esamina i progetti presentati, nell’ambito di un Concorso Internazionale, da giovani garden designer, architetti ed agronomi under 36 e li valuta in rapporto alla loro attinenza al tema ispiratore delle diverse edizioni e alla loro fattibilità.
Se il primo anno si parlava di Essenza Mediterranea per interpretare ed esaltare il clima e la vegetazione di questo felice angolo di Sicilia, nella seconda edizione il filo conduttore guardava ai Giardini Produttivi e alla tante declinazioni possibili del termine.
Ogni progettista vincitore (erano dieci in ogni precedente edizione) a conclusione della selezione ha avuto modo di mettere in pratica la propria idea progettuale realizzando un’installazione in un’aria dedicata del parco, con l’assistenza dello staff organizzativo del Festival ed utilizzando esemplari vegetali scelti nel vasto assortimento vivaistico prodotto dai Vivai Faro.In ogni edizione ai giardini dei progettisti junior si sono affiancate più estese realizzazioni di progettisti senior, vere star del Garden Designer come James Basson, Michael Péna, Stefano Passerotti per la prima edizione e Antonio Perazzi e Andy Sturgeon per la seconda.
Ai giardini veri e propri si sono affiancate, inoltre, Installazione stabili come Anamorphose di Francois Abélanet che con le sue nitide geometrie vegetali è diventata il simbolo del Festival.
Il Parco, aperto durante tutto l’anno con limitazioni di orario o parziali chiusure in base alla contingenza, in occasione del Festival apre al pubblico dal 25 aprile per chiudere i battenti a fine ottobre promuovendo, nei mesi di apertura, una fitta programmazione di eventi artistici e botanici che rendono il periodo in questione elettrizzante per chiunque abbia la passione del verde ornamentale.
Trentamila presenze per la prima edizione e trentacinquemila per la seconda sono numeri che hanno decretato un vero successo per questa iniziativa che di edizione in edizione si fa più bella e ricca di proposte.
Il Concorso 2021 si baserà sul tema “Giardini per il Futuro” per declinare quella che potrà essere la sostenibilità e la funzione del giardino nei prossimi anni. E’ già stato indetto il concorso di idee per selezionare sette nuovi giardini presentati da singoli progettisti under 36 o da team multidisciplinari, all’interno dei quali un tutor potrà avere un’età superiore a quella richiesta e a tal proposito, tra le sette da selezionare, una installazione sarà riservata ad un progetto presentato da professionisti over 36. I giardini potranno avere qualunque forma ma le dimensioni dovranno essere comprese tra un minimo di 30 mq e un massimo di 50 mq e dovranno essere fruibili dai visitatori. Il Budget di spesa a disposizione per ogni istallazione è di 10.000€ suddiviso in 5.000€ in materiali di realizzazione e 5.000€ in piante. Sarà possibile includere degli sponsor per la realizzazione del giardino. La partecipazione al Concorso è gratuita e la scadenza del bando è fissata per il 30 novembre 2020.
Bando del Concorso qui :
Io già pregusto una nuova futura stagione felice, esente da coronavirus e intensa per le innumerevoli iniziative che saranno correlate al Festival che di certo mi faranno dimenticare l' angosciante reclusione di questa triste primavera.